RASSEGNA STAMPA

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LISZT, Via Crucis

Torino, Conservatorio, Unione Musicale, 16 gennaio 2011
Academia Montis Regalis, dir. A.De Marchi

…. Ecco un modo per celebrare un anniversario in modo non banale… Il Coro Filarmonico Ruggero Maghini e l’organista Luca Benedicti non hanno scelto una pagina qualunque, ma la singolare “Via Crucis” in cui Liszt riprende la spoglia severità del canto gregoriano, corali luterani e scrive pezzi d’organo per commentare le quattordici stazioni della sofferenza di Cristo. Il coro, limpido nell’ impostazione e apprezzabile nell’insieme ha restituito all’ ascolto con proprietà la rara pagina inserendola nel contesto di Liszt e della coralità dell’ Ottocento. Messa a confronto con alcuni mottetti coevi dello stesso Liszt, come le due “Ave Maria” e l’ “Ave maris stella” , questa “Via Crucis” si conferma radicale nelle scelte. Lo è ancora di più se accostata al balsamo di Brahms e di Mendelssohn, offerti come bis.


Giangiorgio Satragni, LA STAMPA - 18.01.2011