GIOSEFFO CHE INTERPRETA I SOGNI

La riscoperta, pubblicazione e registrazione in prima mondiale di un Oratorio sacro del 1726 di Antonio Caldara
IL PROGETTO
Nell’ambito delle celebrazioni per i 200 anni della fondazione del Museo Egizio, un evento internazionale che porterà a Torino visitatori da tutto il mondo, il coordinamento Sistema Musica della Città di Torino, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, ha richiesto anche al Coro Maghini un progetto concertistico tematicamente connesso alla circostanza.
Per questo concerto, che avrà luogo il 29 novembre 2024, la Direzione artistica del Coro ha individuato una partitura degna di celebrare l’evento: l’Oratorio Gioseffo che interpreta i sogni di Antonio Caldara.
IL TESORO RITROVATO
Ricerche di archivio su titoli inerenti la storia dell’antico Egitto hanno condotto i nostri studiosi al manoscritto dell’Oratorio di Antonio Caldara, giacente presso la Biblioteca Nazionale di Vienna.
Si tratta di un imponente lavoro per soli, coro e orchestra composto e rappresentato a Vienna nel 1726 e mai eseguito integralmente in tempi moderni.
Nel trascrivere la partitura ci siamo resi conto del grandissimo valore musicale e musicologico di questo lavoro, un vero e proprio tesoro ritrovato, degno di essere valorizzato anche al di là del mero evento concertistico.
Scarica la presentazione del progetto
Coro Maghini
Maria Margherita Sala, Gioseffo, contralto
Luigi de Donato, Faraone, basso
Eleonora Bellocci, Coppiere, soprano
Lorrie Garcia, Panatiere, contralto
Arianna Vendittelli, Sedecia, soprano
Mauro Borgioni, Testo, baritono
Alessandro De Marchi, direttore